Timon Gärtner è il nuovo direttore
dell'Istituto altoatesino di statistica Astat. Presentato il
programma triennale con 238 rilevazioni e il nuovo portale web.
Indipendenza, oggettività, affidabilità, credibilità. Sono
queste le parole d'ordine che indirizzano la gestione Astat,
nato nel 1980 e che opera in Alto Adige come unico referente
della statistica ufficiale nazionale ed europea a livello
locale. A partire da lunedì prossimo, l'Astat avrà un nuovo
direttore, scelto al termine di un concorso: si tratta del
35enne Timon Gärtner, che già operava all'interno dell'istituto,
presentato alla stampa dall'assessora Waltraud Deeg. "Nella
società dell'informazione - ha spiegato la Deeg - avere accesso
a statistiche affidabili è fondamentale. Si tratta di uno
strumento irrinunciabile per la politica, in quanto consente di
valutare al meglio quali misure attuare e di capire se i
provvedimenti messi in campo hanno prodotto gli effetti
sperati".
Un concetto ribadito dallo stesso Gärtner, il quale ha
definito le statistiche ufficiali "un bene pubblico a
disposizione della società". Il nuovo direttore dell'Astat ha
aggiunto di voler "puntare sulla continuità ma con un approccio
e con strumenti innovativi", passando poi ad illustrare il
programma triennale dell'istituto di statistica provinciale. Tra
il 2017 e il 2019 l'Astat elaborerà 238 studi, analizzando
tantissimi settori della società altoatesina. Tra questi spicca
il primo studio a 360 gradi sulle famiglie, un monitoraggio
costante, ovvero a cadenza annuale, della popolazione sul
modello del censimento, e una particolare attenzione
all'innovazione nelle imprese. Da segnalare, tra le altre cose,
l'utilizzo di nuove tecnologie per i cosiddetti "big data", come
ad esempio i sensori che consentono di analizzare i flussi di
traffico sulle strade altoatesine.
Altra novità, oltre a quella legata al direttore, è poi
l'aggiornamento della presenza sul web. E' infatti online da
qualche giorno il nuovo portale Astat, che rientra nel più ampio
progetto di ammodernamento della presenza internet della
Provincia di Bolzano. Il portale si caratterizza per chiarezza,
semplicità e facilità di navigazione con tutti gli strumenti
(pc, tablet, smartphone), e mette a disposizione degli utenti un
grande numero di dati e rilevazioni. Particolarmente
interessante l'atlante statistico, una vera e propria mappa
interattiva dell'Alto Adige che consente di visualizzare al
meglio dal punto di vista grafico l'evoluzione della nostra
Provincia per quanto riguarda popolazione, famiglie e
turismo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA