Due progetti per sostenere le
politiche della casa in Trentino e per garantire risposte alla
grande richiesta abitativa attuale, riqualificando il patrimonio
immobiliare esistente nelle aree urbane e nelle zone periferiche
e svantaggiate. Lo propone la Giunta provinciale di Trento, con
l'approvazione di due delibere per altrettanti progetti pilota
nei Comuni densamente urbanizzati e nelle aree periferiche,
interessate ad alta richiesta turistica oppure dal rischio di
spopolamento.
Le iniziative - presentate in conferenza stampa - prevedono
investimenti consistenti per la creazione e l'immissione sul
mercato di nuovi alloggi partendo da immobili esistenti. In
particolare, per il progetto per la rigenerazione urbana,
chiamato "Ri-Urb", si prevede un investimento di 150 milioni di
euro, di cui 15 milioni di Cassa del Trentino spa (con
l'attrazione anche di fondi privati). Per quanto riguarda il
progetto "Ri-Val", per le aree periferiche o svantaggiate, si
prevede uno studio specifico e l'individuazione di modelli di
interventi efficaci.
"Quello della casa è uno su cui la Giunta aveva detto si
sarebbe impegnata con una certa urgenza. Ora presentiamo due
delibere che iniziano a dare un'impostazione su quanto si
intende fare, concentrandoci su due filoni: gli ambiti urbani e
quelli periferici e svantaggiate. Nelle prossime settimane,
un'altra delibera si concentrerà specificatamente sui Comuni
dove il calo della popolazione è stata importante", ha spiegato
il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Entrambi i progetti prevedono la creazione di fondi appositi,
che, attraverso i capitali pubblici, attraggano poi capitali
privati. Il fondo "Ri-Urb" rappresenta un'evoluzione del Fondo
Social Housing Trentino, che, dal 2012, ha sostenuto la
realizzazione di 516 alloggi a canone moderato in dodici Comuni
trentini. Le attese per il nuovo progetto sono di 800-900
alloggi destinati all'housing sociale, per gli studenti o per
gli anziani autosufficienti. Lo studio di fattibilità del
progetto ha coinvolto anche il Comune di Trento e Rovereto,
assieme alle società strumentali della Provincia interessate
(Cassa del Trentino, Trentino sviluppo, Itea e Patrimonio del
Trentino), mentre lavoro di merito è stato siglato con Cdp Real
Asset sgr, del gruppo Cassa depositi e prestiti.
Il progetto "Ri-Val", in fase di definizione, intende
replicare la prima iniziativa, contrastando lo spopolamento
nelle aree periferiche, sempre mediante la riqualificazione del
patrimonio edilizio esistente.
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