/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ricerca, l'Ue finanzia un progetto dell'Università di Trento

Ricerca, l'Ue finanzia un progetto dell'Università di Trento

Con "Starting Grant" Moretti svilupperà trasduttori a gap fluido

TRENTO, 05 settembre 2024, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra i vincitori del programma "Starting Grant" del Consiglio europeo della ricerca (Erc) c'è il progetto "Fleap - Fluid gap Electro-Active-Polymer machines", che Giacomo Moretti porterà avanti nei prossimi cinque anni al Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Trento. Con quello di Moretti - si legge in una nota - salgono a nove i progetti finanziati dall'European Research Council attualmente ospitati dall'Ateneo trentino.
    Il progetto di Moretti punta a sviluppare la tecnologia dei trasduttori a gap fluido (fluid gap transducers in inglese, Fgt), dei sistemi che si basano su una combinazione di materiali intelligenti e sfruttano l'elettrostatica per muoversi o produrre energia. Possono essere descritti come una tasca di materiale plastico flessibile al cui interno è contenuto un fluido isolante (solitamente un olio). I fluid gap transducers sono leggeri e privi di parti rigide e raggiungono prestazioni notevoli in termini di rapporto tra potenza e peso. Di recente, è stato dimostrato che possono funzionare efficacemente come muscoli artificiali per robot soffici, robot natanti e piccoli robot mobili.
    Per raggiungere questo scopo, verranno studiati i fenomeni fisici che avvengono nei fluid gap transducers, teorizzando modelli ad hoc e testando nuove soluzioni.
    L'obiettivo è studiare Fgt adatti a operare nei contesti più difficili, ad esempio nelle atmosfere a bassa pressione per le applicazioni spaziali, o in quelle ad alta pressione per le applicazioni in ambiente marino e oceanico. Tra queste ultime, la possibilità di ottenere convertitori in grado di estrarre energia e produrre elettricità dalle onde marine.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza