Due ragazzi di 28 e 25 anni, il
primo M. H. E. di origini marocchine e il secondo L. M. di
origini algerine, sono stati arrestati per furto aggravato,
inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Bolzano e
oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Tutto ha avuto inizio nella tarda serata di ieri, quando gli
addetti alla vigilanza di un locale nei pressi di piazza Fiera,
a Bolzano, hanno allertato la centrale operativa della questura
tramite il 112. Poco prima, infatti, due ragazze che si
trovavano in zona avevano riferito di aver visto due persone
aggirarsi con fare sospetto intorno ad alcune auto in sosta e
aprire la portiera di una di queste per frugarvi all'interno.
Subito dopo i due malviventi si sono allontanati velocemente
portando con sé la refurtiva, venendo però inseguiti dal
personale di vigilanza, nel frattempo allertato dalle due
giovani.
Giunti sul posto, gli agenti di polizia hanno fermato i due
ladri ed hanno iniziato ad effettuare gli accertamenti per
ricostruire la dinamica dell'accaduto. I due giovani si sono
mostrati da subito insofferenti nei loro confronti e hanno
iniziato a minacciarli. Entrambi avevano precedenti penali e/o
di polizia per reati di furto, porto abusivo di armi ed oggetti
atti ad offendere, possesso ingiustificato di chiavi alterate,
ricettazione, rapina, invasione di terreni o edifici e furto su
autovetture in sosta. Il 28enne e il 25enne erano anche
destinatari di un divieto di ritorno nel comune di Bolzano.
Mentre gli agenti redigevano gli atti, altri tre giovani si
sono avvicinati riferendo di essere state vittime, nella stessa
zona, di altrettanti furti commessi sulle proprie auto in sosta.
Gli oggetti rubati, che facevano parte della refurtiva
recuperata, sono stati quindi riconsegnati ai proprietari.
Il questore Paolo Sartori ha emesso due decreti di espulsione
nei confronti del 28enne e del 25enne, risultati irregolari sul
territorio nazionale. Decreti che - fa sapere la questura di
Bolzano - diventeranno operativi non appena le due persone
verranno scarcerate.
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