Tecnici e operai dei Bacini
montani al lavoro per sgomberare detriti, a seguito di alcuni
smottamenti registrati la scorsa notte nelle zone di San Vigilio
di Marebbe, Anterselva e Fortezza.
La colata detritrica nella zona del rio Ciamaur a San Vigilio
di Marebbe, si è mossa verso valle già nel pomeriggio di
martedì. "La richiesta di intervento è scattata verso le 19:30,
una volta che la coltre detritica si era accumulata", spiega
Michael Baumgartner, dell'Ufficio Sistemazione bacini montani
est. La strada comunale da San Vigilio di Marebbe a Pederü è
rimasta chiusa per tutta la notte; durante gli interventi,
tecnici del Comune e vigili del fuoco volontari della zona hanno
rimosso con un escavatore una notevole quantità di detriti, per
permettere al torrente di tornare a scorrere sotto il ponte. Gli
operai, guidati dal caposquadra Heinz Baumgartner, sono ancora
impegnati nel lavoro di bonifica della zona. I quattro
escavatori in azione stanno rimuovendo, gradualmente, circa
15.000-20.000 metri cubi di materiale detritico.
Sempre la notte scorsa un piccolo smottamento si è verificato
sul rio Croda Rossa, vicino al lago di Anterselva; la strada
verso Staller Sattel è percorribile. Nella zona sono in corso i
previsti lavori di sgombero dell'alveo del torrente.
Nel rio Bianco (Weißenbach), nel Comune di Fortezza, un
affluente di sinistra orografica del fiume Isarco, una colata
detritica è defluita in un grande bacino di ritenzione, che ha
svolto pienamente la sua funzione protettiva. "Il caposquadra
del torrente Alex Messner sta coordinando i lavori di rimozione
del materiale", spiega il tecnico Caterina Ghiraldo dell'Ufficio
Sistemazione bacini montani nord.
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