I casi di pertosse stanno
aumentando in modo allarmante in Alto Adige. Solo nei primi sei
mesi dell'anno in corso, i servizi medici altoatesini hanno
registrato più di 100 casi di questa malattia altamente
contagiosa. Da gennaio di quest'anno in Italia è stato
registrato un aumento dell'800 per cento dei ricoveri
ospedalieri rispetto all'anno precedente. Quest'anno sono anche
morti tre neonati a causa di questa infezione.
"Questo aumento è allarmante e mostra un ritorno della
malattia dopo anni con un basso numero di nuovi casi", spiega
Giuliano Piccoliori, direttore scientifico dell'Istituto di
Medicina Generale e Sanità Pubblica di Bolzano. "La vaccinazione
è l'unico modo per proteggere se stessi e soprattutto i neonati
da una malattia potenzialmente letale nel primo anno di vita",
sottolinea Piccoliori. La pertosse è un'infezione respiratoria
altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis.
Questa malattia persistente può portare a intensi attacchi di
tosse, associati a difficoltà respiratorie, vomito e nei bambini
piccoli. Circa un quarto dei bambini colpiti sviluppa una
polmonite, con conseguenti difficoltà respiratorie, spiega
Piccoliori. Le complicazioni più gravi comprendono
l'infiammazione dei polmoni, le infezioni dell'orecchio e i
disturbi neurologici che possono causare convulsioni e danni
cerebrali.
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