Sul treno partito da Trento ieri
sera alle 17.05 e diretto a Bassano si è verificata una rissa.
Tra le stazioni di Trento Santa Chiara e Trento San Bartolomeo
due passeggeri hanno dato vita a un litigio. A riferirlo è la
Filt Cgil del Trentino. "Non è ben chiara ancora la dinamica
della discussione fra due passeggeri a bordo treno che si è
trasformata rapidamente in rissa; fortunatamente nessun
passeggero né lavoratore è stato coinvolto anche grazie alla
prontezza della capo treno in servizio che, resosi conto della
gravità della situazione, ha allontanato tutti i passeggeri
isolando i due e allertato immediatamente le forze dell'ordine.
Non è stato comunque possibile identificare i due protagonisti,
perché sono fuggiti rapidamente prima dell'arrivo della
polizia", scrive la Cgil in una nota.
"È l'ennesimo episodio che dimostra la mancanza di sicurezza
che esiste sui treni ed in particolare sulle linee provinciali",
denunciano Franco Pinna con Alberto Sicari di Filt Cgil del
Trentino. "Oggi - aggiungono - nelle tratte coperte da contratto
di servizio della Pat esiste un unico ufficio di polizia nella
stazione di Trento, non esistono più le scorte di polizia in
treno, in particolare sulla linea della Valsugana dove non più
tardi di venerdì 28 il capo treno a causa di un viaggiatore
molesto ha dovuto chiamare le forze dell'ordine creando tra il
resto ritardi e soppressioni. La linea della Valsugana, in
estate grazie al lago di Caldonazzo e di Levico, registra un
numero considerevole di passeggeri, in diversi casi però ci è
stato segnalato di viaggiatori molesti in stato di alterazione
già prima di accedere al treno che poi danno il peggio di sé
saliti a bordo. Questo dunque non è solo un problema limitato al
treno ma si è trasformato in un problema sociale, chiediamo
dunque che la Pat e le istituzioni attuino un piano strutturale
preventivo che consenta di monitorare a monte tali situazioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA