Nel corso del 2023 l'andamento
dell'economia trentina ha registrato un peggioramento rispetto
all'anno precedente. Anche se il fatturato delle imprese è
cresciuto del 4,4%, si è registrata una frenata del trend di
crescita: nel 2022 infatti il fatturato era aumentato dell'11%
rispetto al 2021. A dirlo è il quadro elaborato dall'Ufficio
studi e ricerche della Camera di commercio di Trento.
A fine 2023 perdura la difficoltà nei settori più esposti ai
mercati internazionali, come il manifatturiero e il commercio
all'ingrosso, mentre si conferma il buon andamento dei comparti
che si reggono sulla domanda locale, come il commercio al
dettaglio e i servizi alle imprese.
Nel 2023 le esportazioni trentine hanno raggiunto il valore
record di 5,3 miliardi di euro (+3,6% rispetto al 2022). Una
crescita che rimane comunque inferiore a quella registrata
dall'export nel 2022 (+16,3%). Le importazioni hanno segnato
invece un calo del 4,9%, per un valore di 3,7 miliardi di euro.
Il saldo con cui si è chiusa la bilancia commerciale, positivo,
è di 1,6 miliardi.
Positivi i dati sull'occupazione, che rilevano un aumento
dello 0,5%, anche se negli ultimi mesi dell'anno si è verificata
una leggera contrazione. I numeri sono in calo - si legge in una
nota - nel comparto delle costruzioni e dei servizi alle
imprese. In calo anche la fiducia dei consumatori, che è passata
dai -6,6 punti di febbraio ai -26,4 di novembre: un calo dovuto
principalmente alle tensioni inflazionistiche e agli alti tassi
di interesse.
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