Rete Ferroviaria Italiana ha
consegnato i lavori relativi all'imbocco sud della
circonvallazione di Trento al Consorzio Tridentum,
raggruppamento di imprese composto da Webuild Italia (capofila
del raggruppamento), Ghella, Collini Lavori e Seli Overseas.
Proseguono quindi i lavori per la realizzazione del lotto 3A
della linea di adduzione alla futura galleria di base del
Brennero. Le attività di realizzazione dell'imbocco sud
consentiranno il montaggio e il successivo avvio delle frese
(Tbm), di cui 2 delle 4 Tbm previste sono già arrivate in
Italia, per lo scavo meccanizzato della galleria Trento.
"L'avvio dei lavori dimostra la grande determinazione di Rfi
nel promuovere lo sviluppo infrastrutturale del Paese - ha
dichiarato l'ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio - Lavoriamo per
costruire l'Italia del futuro, connettere territori fra loro e
con il resto del continente, un impegno di larga scala legato al
corridoio del Brennero, il futuro collegamento di persone e
merci".
Il progetto, del valore di circa 1,3 miliardi di euro, è
finalizzato a incentivare lo "shift modale" su ferro del
trasporto merci, anche in vista della crescita dei flussi nei
prossimi anni con l'attivazione della galleria di base del
Brennero. L'opera, inserita nel corridoio europeo Ten-T
Scandinavo-mediterraneo, è uno dei lotti prioritari del
potenziamento della linea ferroviaria Verona - Fortezza, accesso
sud al tunnel del Brennero.
L'intervento prevede la realizzazione di una nuova linea
ferroviaria a doppio binario di circa 13 chilometri, di cui
circa 11 in galleria a doppia canna. La nuova infrastruttura
avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona -
Brennero, all'altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in
zona Acquaviva.
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