La presenza del lupo in Trentino
nel corso del 2023 appare sostanzialmente stabile rispetto
all'anno precedente, con una stima di 27 branchi per un totale
di circa 150 esemplari, a cui se ne aggiungono alcuni solitari.
I dati sono riportati nel Rapporto grandi carnivori 2023.
In generale, si osserva un'ulteriore espansione spaziale dei
branchi, di cui 16 nuclei sono distribuiti nel Trentino
orientale e undici nel Trentino occidentale. Si riduce
contemporaneamente il territorio privo di branchi accertati, nel
sud-ovest della provincia.
Nel corso del 2023 è stata registrata la morte di 14 lupi
(cinque maschi e nove femmine). Le carcasse sono state
consegnate all'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle
Venezie per le indagini del caso. Le morti sono da ricondurre in
undici casi a investimenti stradali o ferroviari, in due casi a
bracconaggio, in un caso a cause naturali.
Per quanto riguarda la lince, la mancanza di dati certi per
circa due anni fa ritenere che l'esemplare B132 (16 anni di età
nel 2022) sia morto, mentre sono in aumento le segnalazioni di
esemplari di sciacallo dorato, distribuite su gran parte del
territorio provinciale (i nuclei riproduttivi accertati
rimangono quelli del Lomaso e della Val di Stava).
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