"C'è una ragione per cui temo che in
un sistema come quello italiano il salario minimo non dia la
risposta che si sta cercando: noi abbiamo un'altissima
contrattazione sindacale". Lo ha detto la premier Giorgia
Meloni, ospite del Festival dell'economia a Trento.
"L'Unione europea stessa, quando parla di salario minimo dice
'nei sistemi che non sono come quello in Italia'. Se ho la legge
sulla retribuzione minima oraria a 9 euro - ha aggiunto -, quel
parametro non è aggiuntivo, può diventare sostitutivo. In buona
parte i contratti hanno una retribuzione oraria più alta di 9
euro. Quante possibilità ci sono che siano più i lavoratori che
vedono abbassarsi il salario rispetto a quelli che se lo
vedrebbero aumentati? Con una norma sul salario minimo ci sono
rischi di depotenziare la contrattazione collettiva. Bisogna
fare attenzione. Poi, che esista una sacca di lavoro povero su
cui bisogna intervenite in maniera precisa sono d'accordo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA