Sono iniziativi i lavori per la
realizzazione di altri due padiglioni del villaggio olimpico di
Predazzo, negli spazi della Scuola alpina della Guardia di
finanza, in vista delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina
2026. Si tratta - si apprende - dei padiglioni "Macchi" e
"Latemar", che verranno rimessi a nuovo e pronti per ospitare
gli atleti. La fine dei cantieri è prevista indicativamente
entro la fine di settembre del 2025.
In occasione della consegna dei lavori, il presidente della
Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha sottolineato
l'importanza di un investimento complessivo di oltre 50 milioni
di euro per realizzare i cinque interventi previsti dal
progetto.
Il progetto di adeguamento del padiglione "Latemar" prevede
la demolizione e ricostruzione dell'edificio, che verra
ricostruito in una moderna struttura su tre livelli con 69
camere da letto per 132 posti letto. L'intervento ha un costo
complessivo di 7,43 milioni di euro e coinvolge una superficie
di poco più di 11mila metri quadrati. Il padiglione "Macchi",
invece, sarà sottoposto a una completa ristrutturazione. Al
termine delle olimpiadi, l'edificio, che ora comprende 55 camere
da letto per 118 posti letto, sarà restituito alla Guardia di
Finanza per il suo uso continuativo. Il costo totale per questa
unità ammonta a 7,2 milioni.
L'apertura dei due nuovi cantieri segue la recente consegna
del padiglione "Nicolaucich" e la prossima consegna del
padiglione olimpico, per il quale è in via di conclusione la
procedura di appalto. Nelle prossime settimane saranno
consegnati anche i lavori riguardanti la costruzione del nuovo
padiglione e l'adeguamento del padiglione "Musto".
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