L'attività dell'area di endoscopia
dell'ospedale di Trento verrà "riorganizzata nelle sedi
ospedaliere di Rovereto, Borgo Valsugana e Arco". Lo hanno
detto, in conferenza stampa, il direttore medico dell'ospedale
Santa Chiara, Michele Sommavilla, e il direttore dell'Azienda
provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro.
"Le urgenze verranno ricollocate in un'altra ala
dell'ospedale di Trento, mentre l'attività ordinaria verrà
spostata soprattutto su Rovereto, poi a Borgo e ad Arco, con il
conseguente trasferimento anche del personale infermieristico e
medico sulle tre sedi. Nei prossimi giorni si vedrà se
serviranno altre soluzioni tampone o sarà sufficiente la
riorganizzazione periferica", ha chiarito Sommavilla.
Il trasferimento dell'attività ordinaria avviene in un
momento in cui era in corso lo smaltimento delle liste d'attesa.
"Sono soddisfatto - ha detto al riguardo Ferro - che non vi
siano stati feriti. Ora per noi viene la parte più difficile:
garantire la risposta dell'attività sanitaria. Mettiamo così
subito in pratica il modello dell'ospedale diffuso in Trentino
per dare una risposta immediata ai pazienti. In questo modo non
servirà appoggiarsi sulle strutture del Veneto. Siamo convinti
che riusciremo ad attrezzare nuovamente nel più breve periodo la
struttura".
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