Dalle Giudicarie alle Ande, dalla
professione di bibliotecario alla scelta missionaria. È la
storia di Stefano Marchetti, 51enne di Bolbeno, in Trentino, che
sabato 27 aprile alle 15 sarà ordinato diacono a Tione
dall'arcivescovo di Trento Lauro Tisi. Marchetti ha conosciuto
la Bolivia grazie alla collaborazione con l'associazione
"Operazione Mato Grosso", che è attiva in Sudamerica. Negli anni
la sua opera di volontariato si è via via intensificata,
diventando infine una scelta di vita che lo ha portato a
lasciare il suo lavoro di bibliotecario nel 2020 per dedicarsi a
tempo pieno ad aiutare la popolazione boliviana del villaggio di
Peñas, a quattromila metri di quota, vicino al lago Titicaca e
alle pendici del Chacacomani. È qui che Marchetti ha conosciuto
padre Antonio Zavatarelli, missionario originario di Menaggio,
nel Comasco, insignito nell'estate del 2019 della Targa
d'argento del Premio internazionale di solidarietà alpina a
Pinzolo. Marchetti e padre Zavatarelli si spendono insieme anche
per formare i giovani come guide alpine in grado di accompagnare
i turisti sulle montagne della cordigliera Real.
Dopo la scelta della missione, in Marchetti è maturata la
decisione di diventare prete. Una vocazione adulta che lo ha
portato a frequentare il seminario di La Paz e a studiare
teologia, senza però interrompere l'impegno a Peñas. Il vescovo
di El Alto, monsignor Giovani Edgar Arana, d'intesa con
l'arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, ha proposto al
missionario giudicariese di essere ordinato nella diocesi di
origine per poi ordinarlo lui stesso prete diocesano nella
cattedrale di La Paz nei prossimi mesi.
"Vedevo chiaro il rischio che il lavoro con i ragazzi e con
e per i poveri potesse diventare appunto un lavoro, più ricco
forse di molti altri ma che non cambiava più di tanto la mia
vita", ha scritto il missionario trentino in una lunga lettera
dedicata ad amici e familiari, in cui spiega le ragioni della
sua scelta abbracciare "la prospettiva di regalare completamente
la vita, con tutti i miei difetti, errori, limiti e paura, al
servizio di qualcosa di molto più grande di me". In tutto il
percorso Marchetti è stato sempre sostenuto dalla sua comunità,
che ha organizzato una raccolta fondi che ha permesso di
completare la costruzione della nuova chiesa di Peñas,
inaugurata nel giugno 2021.
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