Ieri nel tardo pomeriggio si è
tenuto in Assessorato un incontro importantissimo per il futuro
dei lavoratori della sanità trentina. Nell'alveo del lavoro
svolto negli anni precedenti con il
protocollo del 5 dicembre 2022 e di quello del luglio 2023.
CISL, UIL Sanità, FeNALT e Nursing Up - comunica una nota -
sono riusciti grazie ai loro sforzi a veder riconoscere
l'impegno dei dipendenti pubblici nella sanità trentina. Sono
18.492.000 di euro i fondi già disponibili, destinati ad un
aumento del tabellare per tutti i lavoratori con relativi
arretrati, 7.850.500 euro verranno destinati in Apran per dare
risposta alle varie indennità del personale sanitario, Oss,
Tecnico e amministrativo.
Il tentativo è quello di fidelizzare tutti i lavoratori che
ormai in qualsiasi profilo stanno cercano altri lidi lavorativi.
Cosa importantissima è la proiezione verso il futuro, questo
protocollo non si limita a raccogliere l'eredità di accordi
precedenti ma manifesta l'impegno dell'Assessore Tonina ad
prevedere altri fondi in assestamento di bilancio a
giugno e nella manovra finanziaria di dicembre, per
l'ordinamento professionale e "l'equiparazione del trattamento
economico giuridico delle professionalità del comparto
sanità di Apss in confronto al comparto delle autonomie locali"
in un tentativo di pacificazione del Comparto sanità. Non per
ultimo, l'impegno da parte pubblica di procedere a entro
giugno alla contrattazione del Contratto Collettivo Provinciale
parte giuridica ormai vecchio di quasi vent'anni . La
soddisfazione delle sigle sindacali è unanime, adesso aspettiamo
le direttive dell'assessorato e la convocazione al tavolo Apran
per erogare, quanto già sul tavolo, il prima possibile.
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