Gli studenti del secondo anno del
Liceo Linguistico delle Marcelline di Bolzano hanno presentato
un dossier di 12 pagine da loro curato sui linguaggi d'odio, la
società dei maranza e la musica trap, uscito nel numero di
aprile di "Mosaico di Pace". Si tratta di un'iniziativa unica
nel suo genere a livello nazionale. Alla conferenza stampa era
presenta anche il presidente della Provincia autonoma Arno
Kompatscher.
A presentare il lavoro, oltre la dirigente scolastica,
Alessandra Galeazzi, c'era l'insegnante di italiano Francesco
Comina insieme ai ragazzi della seconda liceo, il linguista
Federico Faloppa (in collegamento online dall'università di
Raeding nel Regno Unito), che ha preso parte ai lavori del
dossier e la direttrice di "Mosaico di Pace", Rosa Siciliano.
Succede di rado che una classe di studenti di una scuola
superiore decida di uscire allo scoperto e portare un contributo
alla lettura di problemi e fenomeni che investono il loro
vissuto e la loro vita. Solitamente sono gli adulti a parlare in
nome dei giovani e a cercare di definire e interpretare il loro
mondo, ma i ragazzi della seconda Liceo Linguistico delle
Marcelline hanno pensato di aprire una discussione ampia e
articolata, fatta di confronti, dibattiti e scrittura collettiva
per portare la loro voce nel confronto più ampio e per cercare
di dire quello che loro stessi vivono sulla loro pelle.
Ne è scaturito un lavoro articolato fatto di parole,
immagini, sensazioni e scrittura , divenuto poi un dossier di
dodici pagine che è il nucleo centrale del numero di aprile
della rivista nazionale "Mosaico di pace" edita da Pax Christi.
I ragazzi hanno anche intervistato il prof. Faloppa, che ha
cercato di capire se le nuove tendenze del mondo giovanile di
oggi abbiano elementi di autenticità o se siano il retaggio di
elementi di un linguaggio di rottura già visto e già
sperimentato negli anni.
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