Hanno preso il via a Povo le
giornate dell'Information e communication technology ("Ict
days") organizzate dal Dipartimento di ingegneria e scienza
dell'informazione (Disi) dell'Università di Trento per far
conoscere le attività didattiche e di ricerca e per far
incontrare studenti e 60 aziende che operano nell'ambito delle
Ict.
"Reti: spazio, terra, acqua" è il tema della 16/a edizione
degli Ict days. "Dall'avvio degli Ict Days nel 2009 il settore
ha subito enormi cambiamenti, trainati da innovazioni come
l'intelligenza artificiale, la robotica, il cloud computing, i
big data, l'Internet of Things, il 5G e molto altro. Gli Ict
Days nascono per esplorare queste nuove tendenze e promuovere la
connessione tra il mondo accademico e il mondo industriale,
stimolando una riflessione critica sul futuro del settore",
sottolinea il direttore del Disi Paolo Giorgini.
Tra gli appuntamenti, alle 15 al palazzo di Sociologia
l'evento "Il futuro delle competenze nell'era dell'intelligenza
artificiale" con Carlo Chiattelli di Ey, Michela Dal Molin di
Manpower, Andrea Taurchini di ItLogix e Mauro Caselli di
UniTrento.
Mercoledì 17 aprile - informa una nota - gli studenti del
Dipartimento presenteranno le proposte formative alle scuole
superiori, che per l'occasione potranno anche visitare i
laboratori. Alle 19.45 Mohamed-Slim Alouini, professore di
ingegneria elettrica e informatica e titolare della cattedra
Unesco in Istruzione per connettere i non connessi alla King
Abdullah University di Thuwal (Arabia Saudita), sarà
protagonista dell'incontro "What should 6G be?", organizzato in
collaborazione con la community Speck&Tech a Palazzo Prodi.
L'ultima giornata degli Ict Days - giovedì 18 aprile - si aprirà
alle 14.30 a Povo 2 con il workshop tematico "Ai4Health: dove
l'intelligenza artificiale può arrivare e dove dovrebbe
fermarsi". Alle 16, tre alumni del Dipartimento racconteranno il
proprio percorso formativo e professionale e rispondono alle
domande del pubblico.
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