Non perde il suo fair play Jannik
Sinner nonostante la sconfitta in semifinale a Montecarlo:
problemi fisici e soprattutto l'errore del giudice di sedia che
ha permesso a Stefanos Tsitsipas di salvarsi dal doppio break
nel terzo set, hanno condizionato la partita dell'azzurro che
però, in conferenza stampa, come nel suo stile, evita polemiche.
"È successo e non c'è più niente che possiamo fare - le sue
parole - Questa è già una cosa del passato. È difficile
accettarlo, giocavo davvero bene in quel momento. Tutto stava
andando nella giusta direzione tatticamente. Sfortunatamente, o
per fortuna, tutti possono sbagliare. Anch'io potrei
sbagliarmi".
Sinner poi aggiunge: "Dopo ho avuto dei crampi, forse per
quello che è successo, perché colpisce anche te e i tuoi nervi
problema in testa, ed è difficile giocare. Ho comunque cercato
di fare del mio meglio. Stefanos ha alzato il livello di gioco.
So che avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro,
quello dell'arbitro. La sua posizione era molto favorevole,
perché era la riga più facile. Ma bisogna accettarlo. Ognuno di
noi fa degli errori. Bisogna prenderla con un sorriso. Ma non è
facile".
Poi parlando nelle sue condizioni fisiche Sinner rassicura:
"Non è niente di grave. Ho giocato tante partite. Alla fine ho
fatto semifinale nuovamente in un Masters 1000. Ora ho bisogno
di tempo per recuperare. Madrid sarà un torneo di totale
preparazione per Roma e Parigi, perché lavoreremo in palestra",
ha concluso.
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