Il consiglio di amministrazione
dell'Università di Trento ha dato via libera all'istituzione
della Scuola di medicina e chirurgia, la struttura che avrà il
compito di coordinare le attività relative alla formazione
medico-sanitaria in sinergia con l'Azienda sanitaria, come i
corsi di laurea già attivati in Medicina e Chirurgia e in
Educazione professionale le future specializzazioni in ambito
medico. L'ufficializzazione - informa l'ateneo - è arrivata dopo
il via libera del Senato accademico e dopo la decisione del
Senato accademico e dal consiglio di amministrazione
dell'Università di Verona.
La Scuola di medicina nasce come struttura interateneo fra
Trento e Verona, regolata da un'apposita convenzione. Le
attività formative si svolgeranno anche in strutture
medico-sanitarie, a cominciare da quelle dell'Azienda
provinciale per i servizi sanitari.
I prossimi passi prevedono ora la nomina del presidente e la
definizione delle prime specializzazioni, che saranno definite
nelle prossime settimane e affronteranno poi l'iter di
accreditamento ministeriale. La partenza è prevista per il
prossimo anno accademico.
"Per il progetto di Medicina è un passaggio importante, che
consolida la collaborazione con l'Università di Verona e
garantisce un assetto istituzionale coerente con le recenti
modifiche dello statuto di ateneo. È tanto più importante perché
ci consente di dare vita a nuove iniziative nell'ambito delle
scuole di specializzazione in ambito medico e, più in là nel
tempo, anche per quanto riguarda le professioni sanitarie. È la
prima a nascere come iniziativa interateneo", ha spiegato il
rettore Flavio Deflorian.
Nella seduta del cda è stato approvato anche il regolamento
della Scuola di medicina e chirurgia, mentre è in via di
definizione un protocollo d'intesa tra la Provincia autonoma di
Trento e l'Università per lo svolgimento delle attività
assistenziali, didattiche e di ricerca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA