Tra Jannik Sinner e la terza
semifinale a Miami c'è il ceco Tomas Machac, che ieri ha
eliminato Arnaldi: "Non ci siamo mai affrontati ma guardo tanto
tennis e so cosa aspettarmi da lui - ha detto l'azzurro dopo la
vittoria sull'australiano O'Connell. Sta giocando un ottimo
tennis e non a caso in questo torneo ha già battuto Rublev e
oggi Arnaldi. E' solido, inoltre sa gestire bene le partite
anche con il vento".
Battere O'Connell "non è stato facile - ha aggiunto - era un
po' ventoso e abbiamo avuto bisogno di un po' di tempo per
adattarci. Lui ha utilizzato molti slice, io ho spinto molto sul
rovescio provando a chiudere con il dritto. E' stata difficile,
anche mentalmente, ma bisogna accettare questo tipo di
difficoltà e adeguarsi alle condizioni".
Le immagini del suo incontro con il campione di wheelchair
tennis Alfie Hewitt hanno fatto il giro del mondo, un'esperienza
che Jannik ha apprezzato profondamente: "I veri fenomeni sono
loro - ha detto convinto -, fanno sembrare facile una cosa che
facile proprio non è. Mi sono sentito fortunato nel fare questa
esperienza, spero che sul circuito vengano organizzati questi
tornei sempre più spesso. Mi è capitato di vedere le loro
partite in Australia... a volte sono molto più divertenti delle
nostre".
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