Gli ettari di foreste gestite in
maniera sostenibile in Italia salgono a quota 980.611,54 nel
2023, con un incremento del +5,9% rispetto all'anno precedente,
con ben 14 nuove certificazioni e 14 regioni con almeno una
foresta certificata. È quanto emerge dal Rapporto Annuale del
Pefc Italia, ente promotore della certificazione della buona
gestione del patrimonio forestale, presentato in occasione della
Giornata Internazionale delle Foreste. Crescono anche le
certificazioni per servizi ecosistemici (+47%) e le aziende di
trasformazione che hanno ottenuto la certificazione di Catena di
Custodia Pefc (+8,6% rispetto al 2022).
A livello territoriale, il Trentino Alto-Adige si conferma
capofila per superficie forestale certificata più estesa con
578.963,8 ettari, considerando quelle curate dal Bauernbund -
Unione Agricoltori di Bolzano, le aree gestite dal Consorzio dei
Comuni Trentini e dalla Magnifica Comunità di Fiemme nella
provincia di Trento.
Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, con 96.035,94
ettari, di cui la maggior parte gestiti da Uncem Fvg. Al terzo
posto il Piemonte, con 82.157,10 ettari certificati, grazie a
tre nuove certificazioni che l'hanno fatto salire sul podio: in
particolare, nel corso del 2023 si è aggiunta una nuova
certificazione di gruppo, ottenuta dal Gruppo Pefc Enegivos, per
864 ettari complessivi, nei comuni di Valprato Soana (To) e
Ribordone (To), mentre l'Unione Montana dei Comuni del Monviso
ha conseguito la Certificazione di Gestione Forestale
Sostenibile e Responsabile per una superficie complessiva di 887
ettari, interamente di proprietà pubblica, interessata da una
pianificazione forestale a governo ceduo e misto, volta anche al
rimboschimento. A dicembre inoltre 10.497,80 ettari sono stati
certificati per la gestione forestale sostenibile
dall'Associazione Monte Rosa Foreste che ha coinvolto 21 comuni
nelle province di Vercelli e Novara.
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