Il presidente della Provincia di
Bolzano, Arno Kompatscher, assieme alla senatrice Julia
Unterberger e all'assessora provinciale alla sicurezza ed alla
prevenzione della violenza, Ulli Mair, è stato ricevuto dal
ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Molteplici i temi
dello scambio a quattro del Viminale: da un discorso più ampio
sulla sicurezza, alle valutazioni circa l'eventuale istituzione
di un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) sul territorio,
legato strettamente alle esigenze locali; dal problema sollevato
già da tempo dagli Schützen per il trasporto oltreconfine delle
armi storiche, alla possibilità di una proroga (anche attingendo
a fondi della Provincia) oltre i canonici tre mesi dei
cosiddetti progetti Sai, utili per una più efficiente ed
efficace politica di integrazione.
"Si trattava di capire come la Provincia autonoma di Bolzano
possa supportare al meglio le Forze dell'ordine nell'ambito
della pubblica sicurezza, tenendo conto del programma di
coalizione", ha detto al termine dell'incontro Kompatscher. "Il
ministro dell'Interno Piantedosi ci ha assicurato il suo pieno
sostegno all'approccio del nuovo questore di Bolzano, Paolo
Sartori. Conosce bene l'Alto Adige e ha mostrato comprensione
per il nostro desiderio di aumentare le misure per la percezione
della sicurezza da un lato e per la sicurezza concreta
dall'altro", ha dichiarato Mair. "Ho chiesto al ministro
dell'Interno che gli agenti della polizia locale siano
equiparati, in alcuni ambiti, alle Forze dell'ordine nazionali e
abbiano accesso alle loro banche dati", ha dichiarato invece la
senatrice Unterberger. "Inoltre, ho chiesto al ministro
Piantedosi che i permessi di soggiorno vengano rilasciati molto
più rapidamente", ha aggiunto la parlamentare altoatesina.
Nel pomeriggio il presidente Kompatscher ha incontrato il
direttore generale dell'Inps, Vincenzo Caridi. Al centro del
colloquio la concessione della cassa integrazione invernale ai
lavoratori altoatesini. "Ho chiesto un incontro all'alto
dirigente dell'Inps per rappresentargli le preoccupazioni delle
imprese della provincia di Bolzano in relazione ad
un'interpretazione delle norme che regolano la concessione della
cassa integrazione invernale a loro avviso troppo restrittiva,
da parte dell'Istituto nazionale della previdenza sociale", ha
spiegato il presidente Kompatscher.
L'incontro, nonostante la massima disponibilità al dialogo
dimostrata dal direttore generale Caridi, è risultato
interlocutorio, come informa la Provincia. Ne serviranno altri
per entrare nel dettaglio della questione e cercare una
soluzione al problema sollevato dagli imprenditori altoatesini,
conclude la nota.
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