Il gip di Bolzano ha convalidato
la misura cautelare per il cittadino marocchino di 33 anni,
residente in Germania, che la mattina del 13 febbraio, a
Brunico, rapì il figlio di 2 anni durante un incontro con
l'assistente sociale, schiantandosi poco dopo in auto.
Nell'incidente erano rimasti feriti anche il complice, 28 anni,
e il piccolo che era poi stato operato alle gambe. Il gip ha
accolto l'istanza di modifica della misura presentata
dall'avvocato difensore nominato d'ufficio, Andrea Gnecchi, e
disposto il divieto di avvicinamento al bambino e alla madre sia
per il padre che per il complice. Il legale ha anche presentato
istanza di patteggiamento per i suoi assistiti.
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