Un capotreno è stato strattonato
sulla linea Trento-Bassano. A rendere noto l'episodio, avvenuto
ieri tra Villazzano e Povo, sono il segretario provinciale di
Fit-Cisl Massimo Mazzurana e il segretario provinciale di Faisa
Cisal Paolo Saltori.
Secondo le due sigle sindacali, il capotreno stava
controllando i biglietti quando è stato spintonato dalla persona
che, qualche giorno fa, si è resa responsabile di un'altra
aggressione a una capotreno a Trento. Il passeggero, che per la
seconda volta era sprovvisto del titolo di viaggio, ha strappato
di mano al capotreno la propria carta di identità, che gli aveva
appena fornito perché potesse redigere il verbale.
"È stato subito richiesto l'intervento delle forze
dell'ordine, ma il treno è arrivato a destinazione alla fermata
di Pergine e l'aggressore è sceso; il personale di Trentino
trasporti ha quindi deciso di non attendere l'arrivo della
volante per non far perdere tempo all'utenza", scrivono Fit-Cisl
e Faisa Cisal nella nota, precisando che il dipendente di
Trentino trasporti oggi è andato a denunciare l'accaduto. "Il 26
febbraio u.s. è stata inviata nuovamente una nota al
Commissariato del Governo per richiedere l'apertura di un tavolo
permanente che coinvolga istituzioni, proprietà, forze
dell'ordine e parti sociali", riferiscono i sindacati. "Oggi più
che mai - aggiungono - è essenziale che i ministri competenti
adottino azioni immediate atte a garantire la sicurezza e
l'incolumità dei lavoratori del trasporto pubblico per prevenire
ulteriori ignobili atti di violenza".
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