"Trento è un'isola felice perché vi
è poco contenzioso nell'ambito della giustizia amministrativa.
Abbiamo un'amministrazione efficiente e le richieste di
giustizia dei cittadini vengono soddisfatte". Così il presidente
del Tar di Trento, Fulvio Rocco, in occasione della conferenza
stampa per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2024.
"Vi è cultura diffusa della legalità, rispetto delle
pubbliche funzioni e dei diritti e degli interessi dei
cittadini, che porta a un abbassamento del contenzioso. Vi è una
diminuzione dell'attività anche in relazione ai ricorsi per
l'esecuzione delle sentenze rese dalla Corte di appello di
Trento, di gran lunga inferiori a quelle della Corte di appello
di Venezia per le quali veniva un tempo chiesto a noi
l'adempimento coattivo", ha specificato Rocco.
Nel corso del 2023 sono stati depositati al Tar di Trento 175
ricorsi (20 in meno rispetto all'anno precedente). I ricorsi più
numerosi sono stati in materia urbanistico-edilizia (44
complessivamente), seguiti da sicurezza pubblica (19), accesso
alla documentazione amministrativa (18), aggiudicazione di
contratti pubblici (17), sanità pubblica (8) e pubblico impiego
(7). Diminuita la materia ambientale, riferibile a un solo caso
(a fronte degli otto del 2022), è in materia di stranieri (4).
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