Dovranno essere valutate le
capacità di Max Leitner, 65 anni, "re delle evasioni" - evaso
cinque volte dalle patrie galere - di partecipare ad un
processo. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare di
Bolzano, che ha convocato lo psichiatra Ivano Simioni, che già
in passato aveva definito Leitner seminfermo di mente, per
valutare la sua capacità di partecipare al nuovo processo per la
sparatoria del settembre 2021 in via Siemens a Bolzano. Leitner
era stato fermato dalla polizia in compagnia di Hans
Schörghofer, austriaco di 59 anni, dopo che una prostituta aveva
dato l'allarme per due colpi di pistola esplosi verso la sua
Smart rossa.
La posizione di Leitner rimarrà quindi congelata almeno fino
al 16 aprile. Le ipotesi di reato a carico suo e di Schörghofer,
che invece è stato rinviato a giudizio, sono di danneggiamento,
ricettazione, porto abusivo d'armi e resistenza a pubblico
ufficiale.
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