Sono 260 i mezzi pesanti sanzionati
dalla Polizia locale di Trento nel 2023 durante i controlli
all'autotrasporto nel capoluogo, per oltre 350 infrazioni
riscontrate. Nella maggior parte - a quanto emerso in conferenza
stampa - si è trattato di violazioni normative legate
all'alterazione o alla manomissione del tachigrafo (277
violazioni totali), per eludere le leggi sui tempi di guida e
riposo dei conducenti nonché sui limiti di velocità dei mezzi.
Sui 762 veicoli controllati, il 75% delle infrazioni ha
interessato imprese straniere, per un incasso derivato
unicamente da violazioni commesse da veicoli stranieri pari a
180mila euro. Nello specifico, si è trattato di 42 sanzioni per
tachigrafo manomesso o alterato, 14 per sigilli manomessi, 54
per strumentazione non conforme, 96 per omesso inserimento della
carta conducente e 71 per circolazione con tachigrafo non
funzionante. Le violazioni hanno portato alla sospensione di 179
patenti, undici fermi amministrativi e al sequestro di 37
dispositivi capaci di alterare le registrazioni dei tachigrafi.
Le altre violazioni hanno riguardato infrazioni più comuni
come il superamento dei limiti di velocità (sei casi) e l'uso
del cellulare alla guida (sette casi). In 33 casi a essere
sanzionata è stata l'azienda di trasporto.
L'attività della Polizia locale ha avuto rilevanza anche
internazionale, segnalando all'Unione europea riguardo alle
carenze nelle carte tachigrafiche rilasciate da molti Paesi
europei (come Slovenia, Olanda e Polonia) e Paesi extra-europei
(Russia, Turchia e Albania) che non rispettano i requisiti
tecnici stabiliti dai regolamenti.
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