Nell'ambito di un servizio di
controllo straordinario, i carabinieri di Trento, grazie alla
collaborazione con le unità cinofile della Polizia Locale e i
militari di Laives e di altre compagnie provinciali, hanno
arrestato un cittadino di origine tunisina di 22 anni per
spaccio di stupefacenti. Il giovane - informa l'arma - è stato
sorpreso all'interno in un bar mentre trafficava con 13 grammi
di cocaina e alcune centinaia di euro in contanti.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il 22enne, noto alle
forze dell'ordine, era già stato espulso lo scorso 19 ottobre.
Il ragazzo, dopo la convalida dell'arresto e il giudizio per
direttissima, è stato accompagnato presso il Cpr di Milano.
Durante i controlli, è stato denunciato a piede libero un
altro cittadino tunisino, di 42 anni trovato in possesso di
alcuni grammi di hashish pronti per lo spaccio, mentre un
giovane di 22 anni, sempre originario della Tunisia, è stato
rintracciato e accompagnato presso il Cpr di Gradisca d'Isonzo
in quanto destinatario di un ordine di espulsione. Anche un
26enne gambiano è risultato irregolare e quindi portato in
Questura in vista del rimpatrio.
Nel corso dell'attività di verifica, otto persone, tra cui un
cittadino pakistano, uno tunisino, due del Bangladesh, un
nigeriano, due marocchini e un italiano, sono stati segnalati al
Commissariato del Governo come assuntori di sostanze
stupefacenti.
Complessivamente, i militari hanno identificato un centinaio
di persone, di cui 70 con vari precedenti.
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