Calano ancora le imprese attive in
Trentino, passate dalle 46.812 di fine 2022 alle 46.539 (-0,6%)
registrate al 31 dicembre dello scorso anno. Il dato emerge dal
Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento
(Cciaa), in cui si evidenzia anche una diminuzione delle imprese
complessive, a 50.670 unità (-0,7%).
Tra i vari settori, il maggior numero di realtà attive è
nell'agricoltura, con 11.731 unità (pari al 25,2% del totale),
seguito dal commercio (7.300, 15,7%) e dai servizi alle imprese
(7.083, 15,2%). Quest'ultimo ha registrato una crescita del 2%
rispetto all'anno precedente, mentre il commercio è l'ambito che
ha registrato la maggiore contrazione, pari a -3,5%.
Le costruzioni contano 6.942 attività (14,9%), il turismo
4.583 (9,8%), il comparto manifatturiero 3.870 (8,3%), gli altri
settori 2.829 (6,1%), i trasporti e le spedizioni 1.198 (2,6%) e
le assicurazioni e il credito 987 imprese (2,1%). Le imprese
artigiane, iscritte nell'apposito albo, risultano 12.255 (26%).
Le imprese individuali contano 27.435 unità e continuano a
rappresentare l'assetto aziendale più diffuso; seguono le
società di capitale (12.345, cresciute del 3,4%), le società di
persone (9.860), e le altre forme (soprattutto cooperative), con
1.030 unità.
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