Gli agenti della Squadra mobile di
Trento hanno trasferito in carcere un uomo di 43 anni, di
origine albanese, condannato a sei anni e otto mesi per
maltrattamenti contro familiari e violenza sessuale. L'uomo - si
apprende - si è presentato autonomamente in Questura in seguito
all'emissione del provvedimento di carcerazione.
La vicenda risale al maggio del 2020, quando una donna si è
presentata in Questura perché vittima di maltrattamenti, fisici
e psicologici, da parte del marito. A quanto è emerso, la donna
è stata più volte umiliata e aggredita, anche i presenza dei
figli minorenni, oltre ad essere stata costretta a subire
rapporti sessuali.
In seguito alle prime indagini, nei confronti del 43enne è
stato disposto il divieto di dimora nell'abitazione e di avere
contatti con i familiari. A settembre 2023 è stato poi
condannato al carcere al terzo grado di giudizio.
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