In alcune zone dell'Alto Adige
sono in arrivo temperature estreme. "Attraverso una corrente da
nord, masse d'aria di origine polare più fredda faranno capolino
domani nella regione alpina", ha riferito il meteorologo
provinciale Dieter Peterlin. "Poiché la notte tra venerdì e
sabato sarà stellata, nelle vallate è previsto un notevole calo
delle temperature. Nelle zone più alte ed innevate, il freddo
sarà più pungente, con le minime comprese tra i meno 15 e i meno
20 gradi. Nel corso della giornata di domenica, le temperature
torneranno lentamente a salire, mentre la prossima settimana
sarà molto più mite a livello climatico".
"A causa delle temperature estremamente basse, unite alle
nevicate a valle e il vento, per la giornata di venerdì è
previsto, per la zone orientali e occidentali della provincia,
il livello arancione nel bollettino di allerta del Centro
Funzionale Provinciale", dice il direttore del Centro funzionale
provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile Willigis
Gallmetzer. La Protezione Civile invita la popolazione ad
adeguare il proprio comportamento in queste zone, osservando
alcune regole di comportamento fondamentali.
"Le temperature estremamente rigide possono avere un impatto
sulla salute delle persone, soprattutto per coloro che stanno
all'aria aperta", sottolinea Klaus Unterweger, direttore
dell'Agenzia per la Protezione Civile: "Le basse temperature
possono anche avere un impatto sulla manutenzione dei servizi e
delle infrastrutture di base. A temperature molto basse esiste
un rischio per la salute per le persone che trascorrono molto
tempo all'aperto. Le criticità dovute al freddo intenso
riguardano anche la viabilità: la formazione di ghiaccio sulle
arterie stradali, infatti, può portare anche a problemi legati
alla circolazione del traffico. Il freddo, infine, può provocare
danni alle tubature dell'acqua potabile o alle condotte
fognarie".
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