È morta per una "probabile
intossicazione da monossido di carbonio e ustioni da fiamma", la
donna rumena di 50 anni senza fissa dimora morta la mattina di
Natale in un giaciglio di fortuna sotto il ponte Adige a
Bolzano. Lo apprende l'Ansa da fonti investigative. Sono in
corso anche gli esami tossicologici per accertare il definitivo
contributo del monossido ed eventuali ulteriori fattori
tossicologici. Non sono stati trovati segnali di altre patologie
che possano aver influito sul decesso. La Procura della
Repubblica di Bolzano ha confermato che è stato iscritto nel
registro degli indagati la persona che aveva creato il giaciglio
e che vi avrebbe installato un fornelletto a gas come sistema di
riscaldamento, dal quale sarebbe partito il rogo. L'ipotesi di
reato è di omicidio colposo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA