La polizia ha arrestato un 51enne
di origini marocchine, padre di quattro figlie, per
maltrattamenti. Quella dell'uomo - in Italia da diversi anni - è
una famiglia inserita nel tessuto sociale di Riva del Garda.
Tutto è andato bene fino alla fine del 2019, poi, secondo quando
ricostruito dagli investigatori, con l'arrivo del Covid, il
l'uomo ha iniziato a bere e diventare più aggressivo. I litigi
con la moglie si sono fatti sempre più frequenti e sono
cominciate le prime minacce e violenze che la donna, pur
comprendendo la gravità dell'accaduto, ritiene di non dover
denunciare. Soprattutto perché la sua situazione economica non
le avrebbe consentito di renderla autonoma con le sue figlie.
Gli episodi di violenza sono proseguiti per quattro anni, in
qualche occasione anche davanti alle figlie minori.
L'ennesima lite di venerdì 29 novembre è pero segnalata al
Commissariato di Riva del Garda, che ha inviato una volante per
comprendere cosa stesse accadendo. Gli agenti hanno
immediatamente compreso la difficoltà della situazione e con
particolare attenzione e tatto sono riusciti a calmare il 51enne
e poi, grazie anche al supporto di altro personale appositamente
formato per questi tipi di intervento, a convincere la donna ad
essere accompagnata con le figlie in Commissariato. La vittima
ha trovato la forza di raccontare tutti gli episodi accaduti nel
corso degli ultimi anni, che aveva subito in silenzio. Grazie
alla testimonianza l'uomo è stato arrestato e condotto nel
carcere di Spini di Gardolo. La donna, vittima di ripetuti
maltrattamenti e le figlie vittime, purtroppo di violenza
assistita, sono seguiti dal personale specializzato del Centro
Antiviolenza.
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