Domenica 3 dicembre ricorre la
"Giornata internazionale delle persone con disabilità".
"Nonostante esistano buone norme, le persone disabili sono
ancora svantaggiate in molti settori della vita. La giornata si
celebra, perché tuttora per le persone con disabilità tante cose
non possono essere date per scontate e la loro quotidianità è
ancora piena di ostacoli", lo afferma la Federazione per il
Sociale e la Sanità.
Il gradino davanti al negozio, la porta del bagno troppo
stretta, l'ascensore che non funziona, pregiudizi comuni e
sguardi storti, la continua lotta per il sostegno: questi sono i
problemi quotidiani che ostacolano davvero le persone con
disabilità. "La vita delle persone con disabilità è senz'altro
più dura ed ostacolata in confronto a quella delle persone senza
disabilità. Gli ostacoli si incontrano nella quotidianità, al
lavoro, a scuola, nel tempo libero, nella vita di tutti i
giorni", dice il presidente della Federazione per il Sociale e
la Sanità Wolfgang Obwexer.
Nel mondo, più di un miliardo di persone vive con varie
disabilità. In Alto Adige circa un abitante su dieci ha una
disabilità. La Giornata internazionale delle persone con
disabilità, proclamata dalle Nazioni Unite nel 1992, mira a
sensibilizzare l'opinione pubblica per i bisogni ed i diritti
delle persone disabili ogni anno il 3 dicembre. "Sebbene i
diritti delle persone con disabilità siano garantiti da buone
leggi, nell' attuazione pratica rimangono spesso dei problemi",
afferma Obwexer: "In effetti mancano i posti per l'infanzia, le
strutture residenziali e c'è carenza di personale. Infatti è fin
troppo facile dimenticare che esiste una convenzione delle
Nazioni Unite che afferma che le persone con disabilità hanno il
diritto di vivere nella società con le stesse possibilità e
scelte delle persone normodotate".
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