Dai dodici soggetti iniziali che
avevano presentato una proposta di recupero per la Barchessa sud
di palazzo delle Albere (ridotti poi a 5 dopo la prima fase di
selezione) si è arrivati, dopo l'apertura delle buste di
stamattina, al vincitore: il raggruppamento temporaneo d'impresa
(RTI) formato dall'architetto Sossio De Vita (capogruppo),
dall'architetta Damiana Treccozzi e dal geologo Alberto
Carbonelli. Lo comunica il Comune di Trento in una nota.
A loro il premio di 15 mila euro (al netto di Iva e oneri
previdenziali) ma anche, e soprattutto, l'affidamento della
progettazione definitiva ed esecutiva dell'intervento, che
prevede un compenso di 120 mila euro (sempre al netto di Iva ed
oneri previdenziali).
Al secondo classificato - il raggruppamento temporaneo
d'impresa formato dalla cooperativa Campomarzio (capogruppo),
dall'architetta Beatrice Pedrotti, dalla Moser associati Stp e
dal geologo Emilio Perina - ed al terzo - formato dalla
ASArchitects (capogruppo), da Idroesse engineering e Geoplan di
Carlo Severa - va un rimborso spese pari a 6 mila euro (al netto
di Iva ed oneri previdenziali).
Per i lavori di restauro della Barchessa sud sono stati già
stanziati a bilancio 2,5 milioni di euro.
L'iter prevede lo sviluppo nel 2023 dei livelli di
progettazione successivi e l'acquisizione dei pareri per poi
procedere con la gara d'appalto. Per l'edificio, di proprietà
comunale, è prevista una nuova destinazione d'uso che consiste
nella "realizzazione di uno spazio-percorso espositivo con
caratteristiche di elevata flessibilità e dotazione tecnologica
ai fini della presentazione e valorizzazione della città di
Trento".
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