I carabinieri di Rovereto hanno
arrestato padre e figlio in seguito a una rapina in un'azienda.
I due, di origine straniera, hanno cercato di sfruttare il
trambusto provocato da un incidente stradale per introdursi
all'interno dello stabilimento, senza accorgersi del sistema di
videosorveglianza. Individuati mentre erano intenti a smontare
delle parti meccaniche da alcuni veicoli, hanno aggredito un
dipendente della ditta prima di darsi alla fuga, poi interrotta
dall'intervento dei militari. Entrambi sono stati trasferiti nel
carcere di Trento, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I carabinieri di Rovereto hanno inoltre arrestato due
cittadini di origine straniera per sostanza stupefacente e
resistenza a pubblico ufficiale. I due, rispettivamente di 23 e
30 anni, sono stati individuati da militari durante un normale
controllo. Per sfuggire all'identificazione, uno dei due giovani
si è rifugiato in un esercizio commerciale, dove, grazie
all'aiuto dell'altro, ha aggredito i militari. Una volta
arrestati, sono stati trovati in possesso di otto involucri di
cocaina. L'autorità giudiziaria ne ha disposto il trasferimento
presso il carcere di Trento in attesa di giudizio.
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