Fermato dai carabinieri con
l'accusa di tentato omicidio il presunto responsabile di
un'aggressione denunciata una settimana fa da un'anziana donna
di Pergine. Si tratta di una vicina di casa con problemi di
ludopatia.
L'anziana era stata ritrovata incosciente, sfigurata in volto
e con un principio di soffocamento sul pianerottolo d'ingresso
del proprio appartamento in un condominio Itea. Dopo aver
escluso l'aggressione da parte di uno sconosciuto, i carabinieri
hanno concentrato le indagini su una vicina di casa dell'anziana
aggredita, una cinquantenne residente al piano sottostante.
Secondo l'accusa, la vicina di casa si sarebbe impossessata di
gioielli dell'anziana durante le pulizie settimanali che
compiva, per poter avere soldi da investire nel gioco, e avrebbe
anche anche utilizzato il bancomat della vittima. Alla fine,
vistasi scoperta dall'anziana, avrebbe reagito spingendola sul
pavimento e soffocandola con un cuscino. Attesa per domani la
convalida del fermo da parte del Gip di Trento.
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