Sono stati 77.000 i migranti
giunti in Germania nel 2016 dal confine meridionale con
l'Austria. Lo ha reso noto un portavoce della polizia di
Rosenheim, in Baviera. La grande maggioranza dei profughi,
60.000, è arrivata nei primi due mesi dell'anno, prima che a
marzo venisse progressivamente chiusa la rotta balcanica.
Da allora la media di ingressi via Austria è stata di 1.300
ingressi al mese, prosegue la nota della polizia, secondo cui a
9.600 di loro è stato negato l'ingresso perché non erano
intenzionati a chiedere asilo. I principali paesi di origine dei
migranti sono stati Siria, Afghanistan, Iraq, Nigeria e Somalia.
In calo anche il numero dei trafficanti arrestati, dai 700 del
2015 ai 280 del 2016.
Il confine meridionale con l'Austria, lungo 650 km,
costituisce la principale frontiera d'ingresso in Germania per i
profughi. Il portavoce della polizia ha aggiunto che nei
prossimi anni è previsto il raddoppio del personale alla
frontiera, fino a 1.100 agenti in più, per fronteggiare
l'ipotesi di un durevole flusso di migranti.
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