Il fotografo altoatesino Kurt
Moser ha riscoperto l'ambrotipia, la fotografia su lastre di
vetro nero, una tecnica fine '800 capace di catturare luce
"invisibile" all'occhio umano. Immagini molto diverse da quelle
digitali di oggi. Si è fatto già un nome con i ritratti di
contadini sudtirolesi, che sembrano scattati durante un viaggio
nel passato.
Ora, la prossima tappa del suo progetto "lightcatcher"
(cacciatore di luce) prevede di allestire un vecchio camion
russo Ural 6x6. "Nella parte posteriore del camion, in una
cabina in alluminio resa completamente buia, verrà creata
un'apertura per l'obiettivo ed al suo interno verrà montato uno
slot per lastre di 120x150 cm", spiega. L'obiettivo è una
gigantesco e rarissimo 1.780 mm della Nikon, del quale - secondo
Kurt - in tutto il mondo esistono solo 5, 6 pezzi. . Con il suo
'bisonte' 6x6 si metterà in viaggio per immortalare le Dolomiti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA