Pubblicati i bandi per le misure
agroambientali - conservazione del suolo e della sostanza
organica, miglioramento della gestione degli input chimici e
idrici, conservazione delle risorse genetiche animali per la
salvaguardia della biodiversità, indennità a favore delle zone
soggette a vincoli naturali - e per quelli riferiti
all'erogazione di premi annuali per le aziende che intendono
introdurre o mantenere il metodo di produzione biologica. Lo
rende noto la Regione Toscana spiegando che le risorse a
disposizione sono 20 milioni di euro e che la scadenza per
presentare le domande è prevista per il 15 maggio "ma stiamo
attendendo dal ministero lo spostamento, per tutte le regioni,
al 15 giugno". La platea dei possibili beneficiari, si spiega,
"è la più ampia possibile includendo tutti coloro che non hanno
potuto accedere ai precedenti bandi, oltre alle aziende che si
affacciano per la prima volta al mondo bio".
"Si tratta di un impegno forte - ha detto la vicepresidente
della Toscana e assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi -
che dimostra la particolare attenzione che la Regione intende
porre sul tema di un'agricoltura sempre più rispettosa di
modelli sostenibili a basso impatto ambientale, tenendo in
considerazione gli obiettivi del Green Deal europeo, della
strategia Farm to Fork e della Politica Agricola Comune. Anche
attraverso le risorse del Piano di Sviluppo Rurale si intende
così creare i presupposti per conservare la qualità e la
fertilità dei suoli e consentire alle aziende di adeguarsi alla
crescente domanda di un mercato che richiede produzioni di
qualità e, al contempo, attraverso la conservazione e
valorizzazione della biodiversità, di rafforzare il legame tra
produzioni agricole e territori".
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