Riaperta da oggi all'interno del
complesso museale Santa Maria della Scala di Siena la Casa delle
Balie, primo e storico ostello dedicato ai pellegrini che dal
Medioevo percorrono la via Francigena e la via Lauretana oltre a
tutti i turisti escursionistici.
Dopo un periodo di inattività dovuto alla pandemia da Covid e
poi a quello dedicato all'ospitalità temporanea a donne ucraine
in fuga dalla guerra, la struttura, di proprietà del Comune e
gestita da Sigerico spa, torna alla sua normale attività. La
Casa delle Balie, un tempo rifugio per i bambini abbandonati
oggi fulcro di accoglienza per i viandanti, sportivi delle
Strade Bianche e abitanti temporanei della sostenibilità,
rappresenta un punto di riferimento per Siena, situata nel
suggestivo vicolo di San Girolamo, in pieno centro storico, a
pochi passi dal Duomo. "La sua storia, che la vede radicata nel
tessuto sociale e culturale della città come luogo di
accoglienza, si rinnova oggi con la sua riapertura", spiega una
nota. Una tappa imperdibile per chi cerca un'esperienza
autentica nel cuore di uno dei centri più affascinanti d'Italia,
riferimento dei cammini e del turismo lento.
La struttura ha una capacità di 25 posti letto distribuiti
in cinque ambienti, a disposizione degli ospiti wi-fi gratuito,
una lavanderia attrezzata, con lavatrice e asciugatrice,
frigorifero, bagni con doccia a gettone, un terrazzo e una sala
ricreativa. "Rimettiamo a disposizione dei pellegrini, grazie al
lavoro in sinergia fatto con Sigerico, un luogo di accoglienza e
ospitalità, una sede per noi storica e intrisa di un forte
significato simbolico", sottolinea la sindaca di Siena Nicoletta
Fabio. "Sono molto orgoglioso che da oggi la Casa delle Balie
torni ad aprire le porte ai pellegrini e ad essere un punto di
riferimento per il turismo escursionistico" evidenzia il
presidente di Sigerico Spa Leonardo Tafani.
La Casa delle Balie si estende su una superficie di 350 metri
quadri.
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