(ANSA) - AREZZO, 11 APR - Da oggi una professoressa
universitaria che è dovuta scappare dall'Ucraina a causa della
guerra, prende servizio ad Arezzo presso la sede distaccata
dell'università di Siena come visiting professor di lingue slave
orientali, che sono il russo e l'ucraino. Così la vicenda di
Yulija Chernyshova, docente dell'università di Kiev, costretta a
lasciare l'Ucraina a causa della guerra. Stamani ha tenuto la
sua prima lezione dopo aver ricevuto il saluto del rettore
Francesco Frati. Il visiting professor è una figura aggiuntiva
che va ad integrare insegnamenti già presenti. "Sono grata ad
Arezzo e all'università perché posso continuare il lavoro che
facevo a Kiev", ha spiegato la professoressa Yulija Chernyshova,
che in patria è docente di Lingue romanze e di teoria e pratica
della traduzione ucraino-italiano confermando di essere stata
costretta ad abbandonare l'Ucraina per l'esplosione del
conflitto e i conseguenti rischi per la sicurezza personale cui
anche gli intellettuali del suo paese sono sottoposti. Ad Arezzo
l'ha portata una rete di docenti, ricercatori e università
europee che agisce oltre i confini geografici o politici dei
singoli Stati. La docente rimarrà ad Arezzo quattro mesi. La sua
lezione avvia il primo modulo di lingua russa (36 ore) cui
seguirà un modulo di lingua ucraina di 18 ore, che inizierà a
maggio. La docente, fa sapere l'ateneo, è ospitata nel collegio
dell'università di Siena. L'arrivo della professoressa
Chernyshova, commentano le istituzioni locali, va ad aggiungere
un ulteriore tassello all'inarrestabile spirito di accoglienza
dimostrato dal territorio aretino. (ANSA).
Ucraina: ateneo Siena ingaggia professoressa in fuga da Kiev
Docente insegna da oggi lingue slave in sede di Arezzo
