(ANSA) - PRATO, 21 MAR - Dalla città di Prato alla provincia
un progetto di turismo immersivo ed esperienziale (Tipo), nato
per raccontare il più grande distretto tessile europeo,
accompagna i visitatori nel cuore della produzione per
ripercorrerne anche la storia. Sabato 26 e domenica 27 marzo il
progetto approda in Alta Val di Bisenzio, proprio dove la
manifattura tessile ha avuto origine, per un viaggio tra aziende
innovative, luoghi storici della produzione, spettacoli e
laboratori.
Qui tutto è cominciato negli scorsi secoli grazie all'acqua
che dava energia ai mulini che sorgevano lungo il corso del
fiume Bisenzio. I particolari del programma comprendono al
lanificio Nuovo Ri-vera di Vaiano (Prato) sabato 26 marzo alle
21.15 lo spettacolo di Fabio Celenza. Domenica 27 marzo è in
programma il tour dedicato all'archeologia industriale della Val
di Bisenzio: si parte dall'ex lanificio Romei, oggi tintoria
Artcolor. L'itinerario condurrà poi al Museo delle Macchine
Tessili di Vernio, l'ex carbonizzo Meucci, tra macchinari e
attrezzi usati dalla metà dell'800. La domenica per le famiglie
proseguirà (ore 15,30-17) con 'Ta-daaa!!! Fili, stoffe e magie',
un laboratorio per bambini da 3 a 6 anni, incontro con la storia
del museo e il mondo del tessile: osservazioni e racconti
davanti ai macchinari, a contatto con stoffe, fili, rocchetti e
bottoni.
A presentare l'iniziativa, sono stati il sindaco Primo Bosi e
gli assessori al turismo Gabriele Bosi di Prato, Beatrice Boni
di Vaiano, Maria Lucarini di Vernio e Maila Grazzini di
Cantagallo, insieme a Luisa Ciardi della Fondazione Cdse. Gli
imprenditori accolgono i visitatori nelle loro aziende: tra
questi Stefano Bardazzi di Nuovo Ri-vera e Guido Nesti di
Artcolor. (ANSA).
Energia dai mulini, turismo ritrova storia industria tessile
Prato porta visitatori nei luoghi dell'origine della manifattura
