(ANSA) - BARBERINO-TAVARNELLE (FIRENZE), 12 NOV - Con una
popolazione di poco inferiore a quella italiana e un'economia in
forte ripresa nonostante i mesi di pandemia, la Corea del Sud
rappresenta uno sbocco commerciale molto interessante e ambito
per i vini del Gallo Nero. E' per questo che il 17 novembre il
Consorzio Vino Chianti classico organizzerà a Seoul il suo primo
walk-around tasting, presentando circa 70 etichette di Gallo
Nero, nelle tre tipologie Annata, Riserva e Gran Selezione, e i
Vinsanto, prodotti da 24 diverse aziende.
La formula pensata per il wine-tasting, si spiega, è
innovativa e, nello stesso tempo, in linea con i tempi: gli
ospiti dell'evento, infatti, oltre a degustare i vini presenti
in sala, potranno entrare in contatto con i produttori tramite
meeting on line, che avverranno attraverso appositi schermi
approntati su ogni singola postazione di degustazione. Dietro la
bottiglia ci sarà quindi sempre il produttore, solo che sarà a
9.000 km di distanza.
Il Consorzio vino Chianti Classico si presenta in Corea in un
momento definito positivo per la denominazione: "Dopo un 2020
caratterizzato dall'evento eccezionale della pandemia, ma
conclusosi con un bilancio migliore delle aspettative - si
spiega -, il 2021 fin dai primi mesi si sta rivelando un anno
molto favorevole per i vini del Gallo Nero, che stanno andando a
gonfie vele in particolare sui mercati internazionali. Tra
questi è proprio la Corea ad aver già raggiunto, nel primo
semestre, un risultato estremamente interessante: ha segnato un
+300% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente,
arrivando ad assorbire una quota di mercato pari al 3.5% del
totale e conquistando, di conseguenza, la sesta posizione fra i
mercati del Chianti Classico". ""Siamo fiduciosi nel fatto che
la relazione con la Corea possa consolidarsi ulteriormente nei
prossimi anni" conclude Giovanni Manetti, presidente del
Consorzio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA