Città di
Castello e Siena ancora di più unite nel nome dei cavalli. Nella
sede del Comune umbro è stato infatti consegnato all'allevatore
e imprenditore tifernate Rodrigo Bei un riconoscimento per
ricordare le due vittorie nel Palio del 1998, con Re Artù, e nel
2000, con Urban secondo.
Per l'occasione l'assessore allo Sport tifernate, Massimo
Massetti, e quello al Turismo, Commercio e Giustizia paliesca
del Comune di Siena, Alberto Tirelli, hanno sancito l'inizio di
una collaborazione istituzionale fra realtà territoriali vicine.
"L'amministrazione comunale a Rodrigo Bei per la passione e
l'amore per i cavalli, le vittorie leggendarie al Palio di Siena
e negli ippodromi nazionali ed internazionali" la motivazione
impressa nella targa consegnata all'imprenditore.
"Oggi è una giornata importante per la nostra città" ha
sottolineato Massetti. "Oltre a rendere merito e giusto risalto
all'allevatore e titolare di scuderia Rodrigo Bei - ha aggiunto
-, che con le prestigiose vittorie al Palio di Siena ed in tanti
altri ippodromi in Italia e all'estero ha promosso l'immagine
della città, l'amore, la passione per i cavalli e le attività
equestri la gradita e autorevole presenza dell'assessore Tirelli
del Comune di Siena ci consentirà di rinsaldare vincoli di
amicizia e rapporti istituzionali fra due città e territori
legati da comuni interessi e passioni a partire dai cavalli,
dall'allevamento di qualità e dalla bellezza ambientale,
storica, culturale ed artistica".
"Insieme faremo tanta strada - ha confermato Tirelli - nel
valorizzare i nostri territori e creare altre iniziative
sinergiche di promozione a tutto campo in vari settore dalla
cultura, all'arte, all'ambiente alle eccellenze
eno-gastronomiche".
"Per un uomo di cavalli - ha ricordato infine Bei - vincere a
Siena in piazza del Campo, vivere da dentro l'atmosfera della
preparazione del cavallo, i riti plurisecolari delle contrade,
gli attimi, i secondi che precedono il via del mossiere, gli
attimi interminabili della corsa, la gente straordinaria di
Siena, sono gioie indescrivibili, uniche e se poi coronate da
una vittoria".
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