/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carabinieri ritrovano reliquario San Galgano rubato nel 1989

Carabinieri ritrovano reliquario San Galgano rubato nel 1989

Era in Sicilia, in casa di un collezionista poi denunciato

SIENA, 26 aprile 2021, 18:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il reliquiario di San Galgano ed altri nove oggetti di arta sacra trafugati 32 anni fa da una sala del seminario di Siena sono stati individuati dai Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale durante una perquisizione nell'abitazione di un collezionista a Giarre (Catania). E' quanto reso noto durante una conferenza stampa a Siena per presentare il ritrovamento delle opere di proprietà dell'Arcidiocesi di Siena, Colle Val d'Elsa e Montalcino e che ora saranno restaurate dai Musei Vaticani prima di fare ritorno a casa. Il collezionista che aveva in casa le opere "non è stato in grado di fornire valide spiegazioni in merito al loro possesso", ha riferito il comandante del Nucleo Carabinieri Tpc di Palermo Gianluigi Marmora, ed è stato denunciato per ricettazione. Il reliquiario e gli oggetti sacri (pissidi, croce processionale e calici) furono trafugati nella notte tra il 10 e l'11 luglio 1989. All'epoca il furto sembrò essere stato perpetrato su commissione e quattro persone - un basista toscano e tre siciliani - furono arrestati. Degli oggetti sacri, però si erano perse le tracce. Ad oggi, ha sottolineato il comandante Marmora, "non abbiamo elementi certi per poter affermare che il furto fosse stato su commissione, stiamo ancora indagando e cercando l'ultimo calice rubato quella notte e non ancora trovato". Il reliquiario di San Galgano proveniva dall'antica ed omonima abbazia, oggi famosa in tutto il mondo per il tetto 'a cielo aperto'. Si tratta di un manufatto dell'oreficeria senese del primo '300 in rame dorato e smalti.
    Sul ritrovamento è intervenuto anche il ministro della cultura Dario Franceschini: "E' bello celebrare oggi la fine di questa storia. - ha sottolineato il ministro ringraziando i carabinieri del nucleo Tpc - Sebbene dopo una lunga attesa, questi oggetti tornano finalmente dove sono stati rubati, e questa vicenda dimostra una volta di più quanto le comunità locali siano orgogliose e legate ai propri simboli, anche oltre il valore religioso".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza