Incendio la scorsa notte nel carcere
di Prato, sette agenti della polizia penitenziaria intossicati.
E' quanto denuncia, in una nota, il Sappe (Sindacato autonomo
polizia penitenziaria). La scorsa notte, spiega Pasquale
Salemme, segretario per la Toscana del Sappe, "intorno all'una,
un detenuto italiano
ristretto nella terza sezione, in evidente stato di ebrezza ha
dapprima dato fuoco alla zanzariera posta sul blindato della
cella, e successivamente incendiato il materasso del letto.
L'agente di servizio sul piano intervenuto tempestivamente ha
dato l'allarme e sono sopraggiunti altri colleghi in supporto.
Le conseguenze sono state sette agenti in ospedale, tra
intossicati e contusi, il più grave con 30 giorni di prognosi".
Donato Capece, segretario generale del Sappe, evidenzia come nel
carcere di Prato si siano vissuti "momenti di grande tensione e
pericolo, gestiti con grande coraggio e professionalità dai
poliziotti penitenziari".
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