Pugni agli agenti, fuoco nella cella
di isolamento. L'ennesimo episodio di violenza al carcere
pratese della 'Dogaia' è avvenuto ieri sera: un detenuto
marocchino avrebbe preso a pugni un agente della polizia
penitenziaria, per poi dare alle fiamme un materasso. A darne
notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe).
Secondo Pasquale Salemme, segretario per la Toscana del
sindacato, "dalle notizie acquisite, pare che il detenuto nel
pomeriggio avesse ingerito una lametta privata della parte in
plastica". Successivamente, approfittando dell'apertura di una
porta blindata per consentire l'uscita di un compagno di cella,
sarebbe uscito "spingendo con veemenza la porta contro
l'agente". Raggiunto dal poliziotto gli si sarebbe scagliato
contro colpendolo con numerosi pugni al volto. L'attivazione
dell'allarme generale e il pronto intervento di altri agenti
penitenziari hanno scongiurato altre conseguenze, tuttavia
durante la "fase di contenimento" un altro agente è rimasto
ferito ad una mano.
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