"Chi in nome
dell'antifascismo picchia un carabiniere non è antifascista, è
un criminale. Chi picchia le forze dell'ordine in nome
dell'antifascismo, non merita niente della nostra attenzione. I
nostri valori sono quelli che i bambini di Sant'Anna hanno
dovuto apprendere sulla loro pelle, messi contro un muro dalla
furia disumana e omicida". Lo ha detto Matteo Renzi durante il
suo discorso di adesione all'anagrafe antifascista a Sant'Anna
di Stazzema (Lucca) riferendosi anche agli scontri di Piacenza.
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