Un volo migratorio che devia dalla
consueta dorsale appenninica. E' l'inizio della brutta avventura
di un giovane grifone maschio che, staccatosi dal suo stormo,
con molta probabilità, ha finito per urtare i cavi dell'alta
tensione, rompendosi una zampa. L'animale era stato recuperato
giovedì 12 ottobre sulla Firenze-Pisa-Livorno su segnalazione
della polstrada. I soccorsi, coordinati dalla Usl Toscana
centro, ne avevano permesso il recupero e poi un'attenta
diagnosi, a cui era seguito un delicato intervento di fissaggio
esterno della frattura femorale presso un centro specialistico.
A destare perplessità e preoccupazione era la degenza: per
qualche settimana il rapace non potrà volare. Gli specialisti,
coordinati dal dottor Enrico Loretti, responsabile della
struttura di igiene urbana veterinaria dell'Usl, hanno ora
trasferito il grifone nel Centro Recupero di Matera assistito
dalla Facoltà di Medicina Veterinaria, dove riceverà le cure
migliori. La prima settimana di degenza lascia ben sperare.
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